Come ricercare le perdite negli impianti d'aria compressa

ricerca perdite impianto aria compressa

Per le aziende, il rilevamento delle fughe all'interno degli impianti di aria compressa dovrebbe essere un’attività costante, al fine di ridurre i costi e ottimizzare le risorse e gli impianti

Perchè?

Per il semplice motivo che le fughe, nel loro insieme, ammontano in media a un volume che varia dal 30 al 40% del complessivo di aria compressa prodotta: un enorme spreco.

Rinunciare a implementare un programma di rilevamento delle fughe, costituisce una perdita ingente dal punto di vista energetico ed economico.

La ricetta giusta prevede di partire con la definizione di un programma teso all'efficientamento dell'impianto e alla riduzione complessiva dei costi, grazie al coinvolgimento di tutte le parti in causa.

 

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L'utilizzo dei rilevatori a ultrasuoni

 

Un breve focus sui sensori a ultrasuoni, utilizzati anche in rapporto ai sistemi di aria compressa. Si tratta di strumenti utili a rilevare la presenza di perdite di aria e misurare, in modo continuo e preciso l’entità delle stesse.

A livello di funzionamento questi apparecchi ricevono le onde sonore generate dalle fughe, non udibili dall'orecchio umano in quanto caratterizzate da frequenze rientranti nel campo degli ultrasuoni.

Gli strumenti più avanzati sono in grado di convertire il segnale acustico in un'immagine grafica che può essere sovrapposta alla foto o al video del punto da cui proviene la fuga.

Occorre inoltre precisare che i dispositivi a ultrasuoni rilevano le perdite con affidabilità e senza interferenze con gli impianti anche in condizioni ambientali ostili, dove i livelli di sporco, polvere e nebbia presenti sono ingenti.

 

rilevatore a ultrasuoni per la ricerca perdite impianto aria compressa


Nel caso specifico degli impianti di aria compressa, questi strumenti risultano estremamente utili nella ricerca di perdite da parte dei fornitori dei servizi e degli addetti alla manutenzione che possono utilizzarli regolarmente.

Se ci si avvale di professionisti esperti, localizzare le fughe di aria risulta un’attività semplice da svolgere e proficua per il cliente in quanto restituisce un report completo della gravità delle perdite e dei potenziali risparmi.

Presuppone tuttavia una pianificazione strutturata da parte dell’utilizzatore, volta a prevedere i successivi interventi di riparazione ed ottimizzazione degli impianti per conseguire i risparmi attesi.

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Un'efficace organizzazione interna per arrivare al risparmio

 

L'individuazione delle fughe, come detto, è solo il primo passo verso il risparmio energetico e la lotta allo spreco di aria compressa. Poi occorre strutturare un team composto da persone con ruoli ben precisi per arrivare a un risultato duraturo nel tempo.

La prima di queste figure è quella dell’addetto al controllo, vale a dire la persona esperta della rete di distribuzione, in grado di individuare rapidamente le fughe.

Un ruolo chiave è indubbiamente anche quello del responsabile acquisti che deve approvare e provvedere all'acquisto delle attrezzature e dei pezzi necessari agli interventi, oltre a individuare i migliori contratti di fornitura di energia per l'azienda.

 

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C'è poi la figura tecnica che si occuperà della pianificazione. Sarà colui o colei che incaricherà i manutentori della riparazione delle perdite sulla base delle indicazioni dell'addetto al controllo.

Al personale tecnico e di manutenzione spetterà il ruolo operativo che consiste nell’intervenire operativamente sull'impianto effettuando le riparazioni necessarie.

Ci sarà, in ultimo, un responsabile dell'intervento complessivo di efficientamento dell'impianto che dovrà comunicare ai vertici aziendali i risultati ottenuti, evidenziando gli interventi eseguiti, i relativi costi e arrivare a produrre un report che quantifichi i minori consumi e il conseguente risparmio economico per l'azienda.

 

 

Il supporto tecnologico per l'ottimizzazione degli impianti e il relativo risparmio

 

La fase di analisi è più semplice e diretta rispetto al passato, grazie alla diffusione di software e tool particolarmente user friendly su pc, tablet e smartphone, con presentazioni dei risultati attraverso dati, immagini e report comparativi.

La comunicazione tra tutti i reparti e le figure coinvolte dal programma, direttamente o indirettamente, è comunque essenziale.

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