Produrre autonomamente energia elettrica attraverso l'installazione di pannelli solari e accumularla in batterie per utilizzarla quando serve. In questo modo è possibile ridurre la richiesta di energia derivante dalla rete nazionale e raggiungere l'indipendenza energetica individuale.
Leggi anche: Payback totale: risparmio assicurato
Leggi anche: Soluzioni di qualità per l'industria cosmetica e farmaceutica
Leggi anche: Industria 4.0: maggiore efficienza grazie all'evoluzione tecnologica
WeCo ESS Italia è un'azienda italiana specializzata nella produzione di batterie di accumulo di energia agli ioni di litio. La sede si trova in Italia nel cuore della Toscana, mentre gli stabilimenti di produzione si trovano in Italia e in Cina, da dove i prodotti vengono esportati in tutto il mondo.
Abbiamo incontrato l'Ingegnere Lorenzo Fagiuoli, Direttore Tecnico dello stabilimento di Scarperia e San Piero (FI), per parlare di questa realtà e dell'applicazione dell'aria compressa nella loro filiera produttiva.
Qual è il vostro core business?
WeCo progetta e produce batterie al litio dotate di componenti di altissima qualità. Tutte le nostre batterie sono realizzate con celle di tipo LifePO4 con una chimica particolare, sviluppata in collaborazione con un'Università, per garantire la massima durata e sicurezza. Il nostro core business è l'applicazione di batterie di accumulo ad uso domestico per utenti che abbiano installati pannelli fotovoltaici e vogliano utilizzare l'energia elettrica prodotta.
Ad oggi è diventato fondamentale puntare sull’accumulo di energia quando viene utilizzato l’impianto fotovoltaico e questo ci ha permesso, negli ultimi cinque anni, di raggiungere un tasso di crescita record del 433% ed essere primi nella classifica stilata da Il Sole 24 Ore.
Che ruolo svolge l'aria compressa nel vostro processo produttivo?
L’aria compressa viene utilizzata per l'alimentazione della linea di produzione, in particolare per alimentare elementi meccanici quali pistoni e finecorsa comandati da elettrovalvole. A questo scopo abbiamo installato un elettrocompressore modello AIRCENTER SM 13 SFC
Qual è stato il motivo della scelta di un compressore d'aria Kaeser?
Per l’alimentazione delle nostre linee di produzione avevamo bisogno di una fornitura di aria compressa stabile e continua e Kaeser è stata per noi l'unica scelta e soluzione. Questo sia per la qualità dei prodotti, sia per la fiducia che ripongo in Alessandro Pieranti, Area Manager Centro-Nord Italia di Kaeser Compressori, che conosco da tantissimi anni.
Avere nel proprio organico delle persone che rivestono per il cliente più di un semplice riferimento commerciale, ma un riferimento tecnico di cui fidarsi e con cui instaurare un rapporto di fiducia è sicuramente un plus per l’azienda.
Dopo le valutazioni e analisi del caso, Alessandro mi ha proposto il prodotto più idoneo alle nostre esigenze e mi ha fornito tutte le informazioni e gli strumenti necessari per valutare quale fosse la soluzione Kaeser più adatta.
La sua proposta è stata una soluzione Plug&Play disponibile in pronta consegna: si trattava infatti di un compressore Second Life usato garantito con all'attivo pochissime ore di servizio dotato di inverter. Questo infatti ci avrebbe permesso di fornire alla linea di produzione l'aria compressa necessaria con la variabilità che non sarebbe stata soddisfatta dall’utilizzo di macchine on-off.
Avete sottoscritto un contratto di manutenzione?
Tendenzialmente, quando utilizziamo delle macchine di cui non siamo particolarmente esperti, sottoscriviamo un contratto di manutenzione per tutelare noi dal rischio di non avere le macchine in grado di funzionare nel momento in cui è necessario.
Ogni singola batteria che esce dalla nostra linea è sottoposta a rigorosi controlli per garantire l'elevato livello di sicurezza e di prestazione previsto dai nostri protocolli e questo fa sì che nell'arco della giornata le produzione abbia un carattere discontinuo. Di conseguenza anche il compressore non lavora in modo continuo e per questo è fondamentale sottoscrivere un contratto di manutenzione che garantisca manutenzione continua e interventi tempestivi in caso di fermo macchina.
Il risparmio energetico è un valore anche per voi?
Il nostro è un mercato che negli ultimi anni è cresciuto e sta crescendo in maniera più che esponenziale. È un processo inarrestabile perché la sua evoluzione è legata all'importanza dell’energia come bene prezioso, ma costoso e il fotovoltaico ne rappresenta una soluzione.
Per questo non solo abbiamo dotato i nostri siti produttivi di impianti di produzione fotovoltaica e accumulo con capacità 3 volte superiore alla produzione elettrica di picco, ma contemporaneamente ricerchiamo costantemente soluzioni per un utilizzo più razionale dell’energia, con tecnologie e procedure orientate al miglioramento continuo di efficienza produttiva e minimo consumo. Infatti la vera energia a impatto zero è quella non consumata e solo dopo viene quella prodotta con sole, vento e acqua.
Tutto ciò ci permette di limitare l'assorbimento di energia elettrica dalla rete nazionale che, nelle giornate soleggiate, si azzera completamente. La tecnologia con inverter ibrido privilegia la funzione del fotovoltaico per mandarla al carico, se vi è energia in eccesso viene mandata alle batterie e se vi è altra energia disponibile viene immessa nella rete nazionale.
Quindi possiamo dire che il compressore Kaeser fa parte di questo circolo virtuoso?
Assolutamente sì, anche il compressore viene alimentato con energia fotovoltaica e la sua elevata efficienza energetica è un elemento molto importante perché tutta l’energia ha un valore e ha un utilizzo.
Grazie Ingegnere Fagiuoli per la sua disponibilità e per averci coinvolto in questo utilizzo e circolo sostenibile dell'energia.