Lo stabilimento Egidio Galbani di Melzo, azienda del gruppo Lactalis, leader mondiale del settore lattiero-caseario, ha recentemente intrapreso un ambizioso progetto di ottimizzazione energetica nel proprio stabilimento, nel quale ogni giorno vengono prodotti salumi a marchio Galbani.
Abbiamo incontrato Michele Celadin, responsabile dei servizi tecnici, e Mario Lupi, responsabile delle utility e dei servizi generali, che hanno guidato questa iniziativa in sinergia con Kaeser Compressori e ci hanno parlato di questo importante progetto.
In una realtà come quella di Egidio Galbani di Melzo, l'aria compressa è fondamentale per il funzionamento di tutte le attività produttive e di servizio, dalle utilities alla movimentazione delle macchine, dalla generazione di vapore per la cottura dei prodotti alle centrali frigorifere che vengono utilizzate per mantenere la temperatura all’interno delle celle, fino al lavaggio dei reparti ed alla depurazione finale. Dunque, risulta di notevole importanza controllare e ridurre i costi di produzione dell’aria compressa, essendo un elemento indispensabile per la vita dello stabilimento.
La sala compressori dello stabilimento di Melzo era composta da macchine piuttosto obsolete, caratterizzate da evidenti inefficienze e non più affidabili a causa dell’elevato numero di ore di lavoro: infatti, inizialmente, si desiderava sostituire unicamente una macchina dotata di inverter che mostrava segni di malfunzionamento.
Tuttavia, la dettagliata analisi energetica ADA (Air Demand Analysis) condotta da Kaeser Compressori ha evidenziato come un’ottimizzazione integrale e strutturata dell’impianto avrebbe apportato maggiori vantaggi in termini energetici rispetto alla semplice sostituzione di una singola macchina.
L’Air Demand Analysis (ADA) è un'accurata analisi per determinare l’esatto profilo della domanda di aria compressa ed il comportamento della stazione attuale.
Mediante i dati raccolti dall’analisi ADA può essere dunque elaborato il Kaeser Energy Saving System (KESS), esplorando differenti simulazioni e scenari alternativi, al fine di scegliere così la configurazione più efficiente.
Analizzando differenti soluzioni in un periodo operativo di 10 anni è stato possibile evidenziare il notevole impatto del consumo energetico della macchina sui costi totali dell’impianto. Il confronto tra le proposte dei diversi fornitori ha dimostrato che la maggiore efficienza energetica della soluzione Kaeser avrebbe reso l’investimento più conveniente nel lungo termine.
Infatti, grazie alla proposta di Kaeser Compressori composta da compressori a vite lubrificati a giri fissi e a giri variabili, la potenza specifica di sala è stata ridotta da 8,8 kW/m3/min a 5,7 kW/m3/min che si traduce in un risparmio medio giornaliero di 1000/1200 kW, apportando notevoli vantaggi sia economici (risparmio energetico annuale di circa €70.000 - dati 2024) che ambientali.
Risultati di grande impatto, in linea con l’impegno dell’azienda di sostenibilità e tutela delle risorse ambientali: certificata ISO 50000 e ISO 14000, Egidio Galbani di Melzo persegue l’obiettivo di autosostenibilità dei singoli impianti, dove il risparmio energetico gioca, appunto, un ruolo fondamentale.
Il nuovo impianto installato è gestito e monitorato in tempo reale dal Master Controller Kaeser SIGMA AIR MANAGER 4.0 (SAM 4.0)
Questo ha permesso una gestione più flessibile del consumo di aria compressa, adattandolo alle esigenze produttive dello stabilimento in tempo reale ed ottimizzando l’utilizzo delle risorse.
Mario Lupi, responsabile delle utility e dei servizi generali, che opera con la SAM 4.0
Operando come sistema di controllo centrale, SAM 4.0 è in grado di regolare l'intero sistema di aria compressa: grazie allo speciale algoritmo predittivo ed adattivo, è in grado di analizzare l’andamento della domanda di aria compressa ed il comportamento della stazione, scegliendo istante dopo istante la configurazione più efficace ed efficiente, trasmettendo i dati operativi ai centri di controllo o ai terminali degli utenti in modo continuo.
L’installazione del Master Controller SAM 4.0 ha dunque rivoluzionato il monitoraggio e la gestione dell'impianto, consentendo un controllo più preciso ed una risposta tempestiva alle variazioni della domanda, ottimizzando la produzione di aria compressa e la pressione erogata in funzione dei cicli produttivi dello stabilimento.
Tra gli interventi di ottimizzazione, è inoltre interessante sottolineare il passaggio da un essiccatore ad adsorbimento rigenerato a freddo ad uno rigenerato a caldo.
Tali essiccatori sono caratterizzati da consumi energetici inferiori, non essendo necessario l’utilizzo di aria di purga per la rigenerazione delle colonne, permettendo dunque una gestione più lineare della sala compressori. Questo si traduce in un notevole risparmio energetico ed una riduzione dei costi manutentivi.
Il nuovo impianto è stato avviato a dicembre 2023 e sono già evidenti notevoli risparmi sia in termini energetici che operativi.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla stretta collaborazione tra lo stabilimento Egidio Galbani di Melzo e Kaeser Compressori: entrambe le parti hanno saputo affrontare le sfide incontrate con apertura e flessibilità per trovare le soluzioni più efficaci, instaurando così una partnership di successo, dalle prime fasi di ideazione e valutazione fino alla realizzazione del piping dell’impianto.
Inoltre, durante la fase di sostituzione del precedente impianto, Kaeser Compressori ha fornito tempestivamente delle macchine temporanee che hanno garantito il regolare processo produttivo dello stabilimento Egidio Galbani di Melzo, evitando fermi di produzione e permettendo un ottimale risparmio energetico ancor prima dell'installazione definitiva.
Il progetto non si ferma qui. Esaminando i possibili scenari nel lungo termine, Egidio Galbani di Melzo e Kaeser hanno previsto una capacità di impianto in grado di soddisfare nuove sfide da affrontare e possibili espansioni future per permettere una crescita produttiva.
Il caso di successo dello stabilimento Egidio Galbani a Melzo mostra come la collaborazione e l'innovazione possano trasformare un'azienda, non solo migliorandone l'efficienza operativa e l'impiego delle risorse, ma anche contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla crescita economica.