Sai che l'aria compressa e il vuoto sono fondamentali per l'industria alimentare e delle bevande? Ma la qualità e i livelli di purezza richiesti cambiano a seconda dell'utilizzo nell'impianto.
L'uso dell'aria compressa è differente per ogni impianto che opera nell'industria alimentare. In linea generale però:
Nei processi dell'industria alimentare, l’aria compressa deve essere assolutamente priva di impurità, umidità e altri contaminanti. Tra questi troviamo: umidità, particolati solidi (comprese le spore), aerosol e residui di olio. Altre minacce sono legate alla presenza di organismi microbiologici come i batteri, che possono essere trasportati e diffusi attraverso l’impianto.
Indipendentemente dal fatto che l'aria compressa entri a contatto diretto con il prodotto o che sia utilizzata per l'automazione di un processo, è necessario una fornitura pulita, deumidificata ma soprattutto affidabile. Per questo è importante seguire tutte le disposizioni di igiene e sicurezza.
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Infatti, gli operatori degli impianti hanno bisogno di mantenere queste linee funzionanti in modo regolare ed efficiente, per poter garantire e soddisfare i rigorosi standard di sicurezza alimentare.
In questo settore industriale, come in quello della plastica e del packaging, gli impianti funzionano 24 ore su 24, per questo i compressori utilizzati devono essere affidabili e garantire una capacità di funzionamento continua, mantenendo alte le prestazioni dell'erogazione dell'aria.
A questo si devono aggiungere anche un ottimo servizio di assistenza e di manutenzione puntuali, per garantire la sicurezza degli impianti, l'ottimizzazione della resa compressori per ottenere il massimo dell'efficienza ed evitarne ll'usura.