Quando si parla di efficienza energetica non si può non prendere in esame il progetto ESI Europe.
Specifichiamo innanzitutto che ESI è l'acronimo di Energy Savings Insurance, l'assicurazione sui risparmi energetici.
Un progetto sostenuto da United Nations Environment Finance Initiative, che ha ricevuto i finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea nel bando per schemi di finanziamento innovativi (EE-23-2017).
La Federazione Italiana per l'uso Razionale dell’Energia (FIRE) è partner italiano del progetto iniziato nel 2018, con l'obiettivo di incrementare gli investimenti in efficienza energetica adattando al mercato italiano, portoghese e spagnolo un nuovo approccio al consumo di energia.
Un modello che coinvolge più soggetti
Il modello ESI include elementi finanziari e non finanziari progettati per lavorare insieme al fine di ridurre il rischio per le imprese che investono in efficienza energetica e creare fiducia e credibilità.
Utilizzando gli elementi del modello, l’investimento in nuove apparecchiature ad alta efficienza energetica genera risparmi, garantiti e assicurati.
Il processo è strutturato in varie fasi e vede coinvolti:
- il cliente;
- il fornitore di tecnologia che propone il progetto di efficienza energetica con la garanzia dei risparmi pattuiti e la proposta di contratto;
- l’ente di validazione che verifica i risparmi;
- la compagnia di assicurazione che emette la polizza a copertura dei risparmi a favore del cliente.
LEGGI ANCHE: "Decreto Legislativo 81/08: obblighi e verifiche agli impianti"
I 4 componenti principali del progetto ESI Europe
Sono 4 i componenti principali del modello ESI e vale la pena elencarli:
- Contratti standardizzati
I contratti standardizzati, e resi massimamente chiari, hanno il vantaggio di semplificare le trattative tra imprese, fornitori di tecnologia e le eventuali istituzioni finanziarie.
In altre parole, regolano il modo in cui vengono misurati, garantiti e assicurati i risparmi energetici.
- L'Assicurazione per il risparmio energetico
Un'assicurazione per la copertura del rischio costituisce una garanzia a favore delle imprese contro il mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte del fornitore, relativamente al risparmio energetico.
La copertura assicurativa, in pratica, genera fiducia nell’efficienza energetica e riduce al contempo il rischio di credito dell’impresa, in particolare per le piccole e medie imprese.
- Processo di validazione
La validazione tecnica consente di superare il rischio riguardante il rendimento dei progetti di efficienza energetica.
Il presupposto essenziale è che sia un ente di validazione indipendente e credibile, in grado cioè di valutare la capacità del progetto di fornire quei risparmi energetici promessi, verificando l’installazione e diventando l'arbitro della questione.
- Modello di finanziamento
I vantaggi del progetto ESI si rifanno alla possibilità di individuare gli strumenti finanziari più idonei, permettendo di collegarli a progetti di efficienza energetica.
La conseguenza è che si può giungere a condizioni di credito maggiormente competitive, durate adeguate e supporto per accedere alle garanzie.
In questo modo le aziende sono agevolate nell'accesso a finanziamenti finalizzati a soluzioni tecnologiche efficienti per quanto riguarda i consumi di energia.
LEGGI ANCHE: "Risparmio energetico e economia circolare: esempi, elementi e processi"
I passaggi da seguire
Il progetto ESI Europe presuppone vari step:
Verifica del fornitore: gli elementi del progetto ESI devono essere contenute all'interno del contratto standardizzato. Il committente ha il compito di controllare che il fornitore di tecnologie efficienti offra un progetto con garanzia di risparmio energetico.
Attivazione del contratto: è un ente tecnico indipendente quello che è tenuto a convalidare la proposta di progetto e i relativi risparmi energetici promessi. Il fornitore del prodotto assicurativo, invece, rilascia la polizza a copertura dei risparmi convalidati.
Implementazione: Il fornitore di macchine e di tecnologie volte al risparmio, installa le nuove apparecchiature mentre l’ente di validazione verifica e certifica la conformità rispetto al contratto.
Operatività: Il funzionamento delle nuove apparecchiature comporta abbattimento dei costi energetici, maggiori prestazioni, incremento di produttività e di sostenibilità
Monitoraggio dei risparmi: I risparmi energetici vengono misurati e presentati dal fornitore di tecnologia tramite un sistema online, dove vengono controllati e possono essere approvati.
Nel caso in cui vi siano disaccordi sui risparmi ottenuti, l’ente di validazione interviene e agisce come arbitro.
Copertura assicurativa: Se i risparmi non vengono raggiunti e il fornitore di tecnologia non è in grado di rimediare, l’assicurazione interviene per coprire i risparmi promessi.
Lascia un commento