ISO 1217 - Standard per la valutazione delle performance dei compressori volumetrici

La portata di un compressore viene definita come il volume dell’aria alla mandata del sistema ricondotto alle condizioni di aspirazione, identificato dall’acronimo. FAD (Free Air Delivery)

Lo standard ISO 1217: 2009, specifica le modalità di misura della performance dei compressori volumetrici con riferimento alla portata e alla potenza assorbita. La portata volumetrica viene misurata determinata come segue:

  • temperatura, pressione atmosferica e umidità sono misurate all’aspirazione dell’intero sistema (compressore)

  • alla mandata del compressore, viene misurata la temperatura e il volume (per mezzo di un contatore volumetrico), alla pressione massima di lavoro.

  • con un calcolo a ritroso, viene quindi determinato il volume processato dal compressore, ricondotto alle condizioni di aspirazione.

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Il volume così misurato è quello processato dall’intero compressore. L’efficienza di un compressore determinata dalla portata volumetrica e dalla relativa potenza elettrica assorbita nel lavoro di compressione.

La mancanza di uniformità e di chiarezza di terminologia a questo proposito può rendere il confronto particolarmente complesso.

Nella determinazione dell' efficienza di un compressore devono essere considerati tutti gli elementi che lo costituiscono, in modo da poter considerare l’effettiva potenza utilizzata dall’intero sistema, ovvero la quota che viene effettivamente pagata al fornitore di energia. Considerare solo la potenza assorbita dal gruppo pompante porterebbe a una sottovalutazione della bolletta energetica e a valutazioni fuorvianti.

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L’introduzione dello standard ISO 1217:2009, è la linea guida per la misura di portata e potenza dei compressori volumetrici e supporta pertanto il confronto fra compressori di diversi costruttori.
L’allegato C è il riferimento per i compressori a velocità fissa e definisce la misura sia della portata che della potenza assorbita dall’intera macchina.

L’allegato B invece si riferisce solo al gruppo pompante. In caso di confronto fra diversi compressori, per l’utilizzatore finale sono rilevanti i dati complessivi di assorbimento e resa dell’intera macchina, mentre il dato relativo al solo gruppo pompante risulta poco significativo.

Per i compressori a portata variabile, le cui performance sono valutate sull’intero campo di utilizzo, si fa riferimento all’allegato E che prescrive di indicare la portata e potenza assorbita per l’intera macchina in 5 punti di funzionamento a una data pressione, ovvero portata minima e massima e 3 punti intermedi. Ciò consente di costruire la curva prestazionale di un compressore e valutarlo nelle condizioni di lavoro a carico parziale, dove più probabilmente andrà a lavorare nella sua applicazione. La normativa ISO 1217:2009 prescrive anche le tolleranze applicabili ai dati pubblicati, secondo lo schema seguente:

 

LA ISO1217:2009 definisce la portata volumetrica dei compressori ricondotta alle condizioni di aspirazione ed esprime, le prestazioni delle macchine considerando l’assorbimento energetico dell’intero package.
KAESER mette a disposizione dei propri clienti i dati secondo ISO 1217:2009, assicurando la massima trasparenza e garantendo le performance dei propri prodotti secondo normativa.

Lo standard DIN 1343 utilizzato per la definizione delle portate

Lo standard DIN 1343, definisce lo stato di riferimento a condizioni ”Normali” (Nm 3 )
ovvero a 0°C (273°K) ambiente, 1013 mbar e 0% di umidità relativa. In queste condizioni la densità dell’aria atmosferica è fissata a 1,294 kg/m3, valore che subisce variazioni in funzione delle condizioni ambientali.

Per tutti quei processi per i quali è rilevante la portata massima di aria compressa, ovvero quella espressa in condizioni normali, come per esempio negli impianti di trattamento acque per l’ossigenazione delle vasche, è opportuna la conversione del valore espresso in Nm3 in m3 secondo ISO 1217, considerando le condizioni di lavoro più sfavorevoli su base annuale. Generalmente le condizioni più sfavorevoli, ovvero quelle in cui l’aria è più rarefatta, si riscontrano con alte temperature, alte umidità ambientali e basse pressioni atmosferiche. La conversione di questi valori può essere fatta sfruttando opportuni tool di calcolo, come quello pubblicato sul sito  Kaeser Italia.

AL CALCOLATORE

 

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