L’aria compressa viene utilizzata dalla maggior parte delle realtà industriali ed incide notevolmente sui consumi energetici complessivi tanto che circa il 70% del costo del life-cycle di un compressore è rappresentato dall'energia, ma attraverso un intervento di ottimizzazione degli impianti, e di conseguenza una maggiore efficienza energetica, è possibile diminuire del 30-40% i costi in bolletta.
Ecco 10 suggerimenti per iniziare a risparmiare e ridurre gli sprechi energetici!
Leggi anche: Come aumentare l'efficienza energetica degli impianti di aria compressa
Leggi anche: Industria 4.0: maggiore efficienza grazie all'evoluzione tecnologica
Leggi anche: 40% di risparmio energetica negli impianti di depurazione del bresciano
1. Spegnere i compressori quando non servono
Un compressore consuma molta energia anche quando funziona " a vuoto" (è acceso ma non produce aria), parliamo circa del 25%.
2. Identificare e riparare le perdite
Le perdite di aria rappresentano un grande spreco di energia. È importante ricordare che esistono anche perdite molto piccole, che vanno individuate con strumenti dedicati, per poi essere riparate, poiché se costanti nel tempo incidono notevolmente sui costi energetici.
3. Eliminare l'uso inappropriato di aria compressa
L'uso improprio dell'aria compressa non è solo uno spreco, ma può anche essere pericoloso. Sapevi che lo scarico libero di aria compressa superiore a 2 bar è una violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro?
4. Applicare controller adeguati
I master controller mantengono stabile la pressione del sistema e assicurano che solo le unità di compressione necessarie siano messe in linea e che funzionino alla massima efficienza.
5. Assicurarsi che le tubazioni e lo stoccaggio siano adeguatamente dimensionati
Molti sistemi non dispongono di uno stoccaggio adeguato, Kaeser raccomanda sia un serbatoio "a umido" che uno "a secco". Le tubazioni sottodimensionate aumentano la caduta di pressione nel sistema.
6. Cambiare regolarmente i filtri per eliminare le perdite di carico
1 bar in meno corrisponde a un risparmio energetico del 6%.
7. Usare scaricatori di condensa automatici a perdita zero
Le reti azionate da sensori di capacità non hanno bisogno di essere monitorate. Scaricano solo la condensa, non l'aria compressa.
8. Applicare compressori a velocità variabile dove appropriato
L'azionamento a velocità variabile non è una soluzione "unica per tutti". Ma se avete una domanda variabile può farvi risparmiare notevolmente sui costi dell'elettricità ogni anno.
9. Ridurre la pressione d'esercizio al livello più basso possibile
Per ogni riduzione di 0,13 bar della pressione operativa del sistema si risparmia l'1% di efficienza del compressore.
10. Recuperare il calore
Massimo recupero di calore con i compressori a vite che trasformano in calore il 100% di energia che ricevono e il 96% di questa può essere riutilizzata.
Lascia un commento