Gli impianti di depurazione vengono considerati particolarmente energivori a causa dei processi nelle vasche di aerazione, ma il loro ruolo è fondamentale per garantire la disponibilità di acqua priva di inquinanti e contaminanti. In che modo, quindi, è possibile ottenere un risparmio energetico? Ve lo spieghiamo in questa nuova case history.
Kaeser è stata recentemente partecipe di un importante intervento di potenziamento che ha interessato l’impianto di depurazione di Paratico (BS) della società Acque Bresciane S.r.l, che è passato dagli iniziali 70.000 AE agli attuali 90.000 AE e con la previsione futura di un ampliamento fino a 120.000 AE.
Risparmio energetico e ottimizzazione dei consumi
La richiesta dell’intervento è stata caratterizzata da una serie di obiettivi che l’ente gestore voleva perseguire: i principali erano legati al rispetto dei nuovi limiti normativi, sempre più restrittivi, e al potenziamento dell’impianto all’interno delle aree già dedicate. A questi, si è unita la necessità di mantenere attiva la capacità depurativa durante i lavori e di garantirne quindi la continuità operativa attraverso un intervento graduale sezione per sezione. Ultimo obiettivo, ma non per importanza: l’ottimizzazione dei consumi e il risparmio energetico.
Per perseguire questo target, oggigiorno fondamentale, il gestore ha deciso di passare all’impiego di un processo a cicli alternati e ha analizzato oculatamente tutte le principali forniture “più energivore” quali soffianti per le forniture d’aria di processo, mixer per le fasi di denitrificazione e pompe di ricircolo fanghi.
La soluzione Kaeser Compressori
L’intervento è durato circa due anni e, oltre al revamping completo di tutte le sezioni di trattamento, ha visto la realizzazione di due linee ex novo per il trattamento biologico: in totale sono state installate 14 soffianti Kaeser, sia a lobi tradizionali della serie BBC che a vite ad alta efficienza energetica delle serie EBS ed FBS.
Perché scegliere Kaeser?
Kaeser è stata scelta non solo per l’elevata efficienza energetica, ma anche per l’alta qualità tecnologica: ogni soffiante è infatti dotata di una sofisticata centralina di controllo e monitoraggio Sigma Control 2 che supervisiona il funzionamento della macchina a 360°, sia in termine di prevenzione di guasti che di controllo delle prestazioni.
Inoltre, al fine di garantirsi la massima sicurezza e tranquillità operativa, l’ente gestore ha optato per un contratto di manutenzione full service che prevede l’intervento programmato di tecnici specializzati Kaeser su tutte le soffianti installate.
Risultato: 40% di risparmio energetico
Nel complesso tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, così come dimostrano i bassi consumi di energia del comparto biologico riferiti all’unità trattata (KWh/carico di COD di ingresso al biologico). Dall’avvio di processo del nuovo impianto, su tutte le linee biologiche, le percentuali di abbattimento dei principali macroinquinanti sono state molto elevate e sono sempre stati rispettati pienamente i limiti di scarico.
Leggi anche: "Payback totale: risparmio assicurato
Rispetto al precedente impianto, da un valore di 27,8 kW/AE Ntot (2017) si è passati ad un consumo pari a 10,8 kW/AE Ntot (2021) e, comparando i consumi del comparto biologico dell’impianto con i valori attualmente presenti in letteratura, si può affermare che l’impianto in questione presenta un consumo del 40% inferiore rispetto ad impianti di depurazione analoghi.
Lascia un commento