Efficienza energetica negli impianti di depurazione

Durante la fiera Ecomondo 2022, Diego Ruggeri, Responsabile Soffianti Kaeser Compressori, ha incontrato l'Ing. Luigi Rizzo della società Acque Bresciane S.r.l per parlare insieme di efficienza energetica negli impianti di depurazione con focus sull'impianto di Paratico (BS) della società Acque Bresciane S.r.l.

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Diego Ruggeri, Responsabile Soffianti Kaeser Compressori, e l'Ing. Luigi Rizzo della società Acque Bresciane S.r.l

Kaeser Compressori è stata recentemente partecipe di un importante intervento di potenziamento che ha interessato l’impianto di depurazione di Paratico (BS) della società Acque Bresciane S.r.l, che è passato dagli iniziali 70.000 AE agli attuali 90.000 AE e con la previsione futura di un ampliamento fino a 120.000 AE.

1) Ing. Rizzo, come sta andando il lavoro nell'impianto di Paratico?

L'impianto di Paratico, a Brescia nella parte più a sud del lago di Iseo, necessitava di un revamping iniziato nel 2018 e terminato nel 2021. L'impianto presentava delle criticità ed era necessario rimodernare il depuratore. Attualmente l'impianto tratta 90mila AE.

Possiamo parlare di un intervento di revamping particolarmente difficile ma che ci ha consentito di toglierci qualche soddisfazione. L'impianto è suddiviso in 6 linee biologiche con trattamento a fanghi attivi a cicli alternati, quindi con fase di nitrificazione e denitrificazione all'interno dello stesso comparto biologico e infine una stabilizzazione aerobica dei fanghi.

I reflui vengono pompati da stazioni di sollevamento esterne attraverso un collettore intercomunale che lambisce per metà il lago di Iseo. Le difficoltà del caso erano dettate principalmente dal poter garantire sempre l'operatività durante tutte le fasi costruttive dell'impianto per mantenere comunque l'area, in termini di superficie, pressoché invariata e in più volevamo ottimizzare i consumi energetici portando avanti una robusta valutazione tecnica in merito alla selezione delle soffianti la cui scelta è ricaduta sulle soffianti a vite Kaeser.

Gli obiettivi in termini di rendimento di depurazione sono stai raggiunti passando da circa un 60% di rimozione dell'azoto totale pre intervento di revamping all'attuale 85-95%.

2) Per la parte soffianti avete già fatto un'analisi comparativa rispetto allo scenario precedente o alle vostre aspettative?

Sì, noi venivamo da una situazione che era compromessa, mi permetto di dire, perché era un contesto di soffianti a lobi tradizionali molto energivore. La comparazione rispetto all'attuale scenario è ancora più svantaggiosa se si pensa che il carico che trattiamo è superiore al precedente ed inoltre va considerato che operiamo a cicli alternati.

In ogni caso possiamo dire che si è passati a circa la metà dei kW consumati per il solo comparto biologico rispetto a quella che era la situazione precedente, considerato anche che è stata aumentata la capacità depurativa. Se dovessimo dare dei numeri possiamo dire che si è passati dai 50/60 Wh per AE a 20/25 Wh.

Un aspetto molto interessante è che da poco l'impianto è stato soggetto e ha ottenuto la certificazione energetica 50001, un primo step che ci consentirà e obbligherà da un certo punto di vista di avere un focus sull'impianto di Paratico.

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Alcune delle soffianti installate presso l'impianto di depurazione di Paratico

3) Quali sono stati gli elementi che vi hanno portato a scegliere Kaeser?

Sicuramente l'aspetto che ci ha permesso di conoscere bene le macchine è stata una robusta rete commerciale e tecnica ed è una cosa che al giorno d'oggi riteniamo sia imprescindibile: non è sufficiente cercare di vendere le macchine ma bisogna conoscere anche bene a fondo il prodotto. Le caratteristiche delle macchine ci hanno dato le maggiori garanzie in termini di affidabilità e sicurezza.

In precedenza avevamo avuto modo di testare una vostra macchina "ereditata" dalla precedente gestione in uno dei comuni nuovi presi in carico. Questa macchina ci aveva sorpreso in maniera positiva perché per diverso tempo aveva lavorato in condizioni pressoché estreme all'aperto e in condizioni polverose. Approfondendo poi con una rete tecnica e commerciale consolidata ci siamo sentiti molto più soddisfatti, più sicuri verso questa scelta.

4) Voi avete scelto di utilizzare soffianti integrate con i quadri elettrici a bordo, una scelta diversa da quelle tradizionali. Come vi siete trovati a livello di installazione e a posteriori anche in termini di sicurezza e affidabilità?

Molto bene. In fase di cantiere sicuramente possiamo affermare che è una scelta che non ha mostrato nessuna criticità. Inoltre, Kaeser Compressori in fase di avviamento ha anche dato supporto in termini di formazione ai nostri operatori e questo ha portato degli ottimi risultati.

La scelta degli inverter a bordo macchina sicuramente ottimizza lo spazio e, a parer mio, ottimizza anche le prestazioni perché è una macchina che nasce già completa di un suo inverter. Questa è sicuramente una scelta che, dove sostenibile, porta dei vantaggi: ti garantisce affidabilità, un funzionamento corretto, una riduzione degli spazi e un'ottimizzazione delle prestazioni energetiche della macchina stessa. Siamo molto soddisfatti ed è la linea che stiamo seguendo nella scelta di tutte le soffianti nuove.

5) Avete già realizzato delle manutenzioni?

Sì, abbiamo stipulato un contratto di manutenzione molto interessante, un full service della durata di 5 anni direttamente con Kaeser Compressori. Devo dire che per me che mi occupo di gestione e conduzione impianti è molto comodo, molto efficiente e ha tutte le caratteristiche per essere definito il massimo: ti occupi solo di controllare la macchina mentre la parte operativa è svolta da persone che conoscono molto bene la macchina, che hanno le competenze adeguate e che ti forniscono dei report accurati. Questo porterà sicuramente ad un'ottimizzazione delle prestazioni energetiche e anche una maggiore durata del life cycle delle macchine.

Associando questo aspetto di warranty alla SIGMA CONTROL 2, che al giorno d'oggi su certe macchine reputo quasi indispensabile, si può ottenere una certa tranquillità sia nella continuità di gestione e conduzione dell'impianto, ma anche nella durata.

Grazie mille nuovamente Ing.Rizzo per la sua disponibilità a questa intervista.