Una produzione di aria compressa efficiente e sostenibile nel tempo comincia dall’attenzione ai più piccoli dettagli.
Le perdite di aria compressa: un costo nascosto
Una produzione di aria compressa efficiente e sostenibile nel tempo comincia dall’attenzione ai più piccoli dettagli.
Infatti, anche un’impercettibile perdita nel sistema di distribuzione dell’aria compressa causa consumi energetici non necessari che, se valutati globalmente per tutte le perdite del sistema, divengono estremamente rilevanti: ecco perché risulta di vitale importanza implementare un programma di rilevamento fughe per garantire la massima efficienza e sostenibilità dell’impianto.
L’impatto delle perdite
Si stima che in un sistema di distribuzione di aria compressa correttamente monitorato e manutenuto le perdite incidano mediamente da un minimo del 5-10% fino al 20-25% sul volume complessivo erogato.
Tuttavia, negli impianti più datati l’impatto delle fughe è notevolmente maggiore, arrivando anche al 30-40% dell'aria compressa prodotta.
Percentuali rilevanti, indicatori di come le perdite aumentino i costi di produzione dell’aria compressa e riducano le performance degli strumenti che la utilizzano.
Come rilevare le perdite?
Le perdite possono essere localizzate in qualsiasi punto della rete di distribuzione, specialmente in corrispondenza di punti di giunzione, valvole, raccordi, o ancora tubi flessibili deteriorati e utensili difettosi, causate anche dal naturale invecchiamento di materiali e componenti.
È tuttavia difficile identificarle tramite un’ispezione visiva, senza affidarsi a professionisti esperti.
Ecco perché gli specialisti Kaeser si avvalgono di appositi strumenti in grado di aiutarli nel compiere un’analisi accurata ed approfondita dell’intero sistema.
Uno di questi è la telecamera acustica, un alleato essenziale per individuare le perdite di aria compressa in modo semplice, versatile e preciso.
Essa è dotata di un sistema di rilevazione del suono estremamente sensibile, in grado di generare uno spettro di livelli di decibel per ogni frequenza, elaborando così l’immagine acustica che viene sovrapposta all’immagine effettiva per identificare le perdite in modo rapido ed intuitivo.
Questa tipologia di indagine permette di evitare il fermo impianto, poiché l’immagine acustica viene automaticamente adattata in base al livello di frequenza selezionato, filtrando i rumori di fondo.
Una volta rilevate le perdite, queste vengono contrassegnate e registrate in un report accurato, in modo da quantificare il potenziale risparmio e pianificare le azioni da mettere in pratica.
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Kaeser Air Service: gestire le perdite in modo efficace
Dunque, il metodo Kaeser per la ricerca e gestione delle perdite di aria compressa può essere sintetizzato nei seguenti passi:
Analisi e valutazione dell’impiantoL’impianto di produzione di aria compressa e la relativa rete di distribuzione vengono ispezionati, determinando un piano d’azione.
Individuare e contrassegnare le perditeLe perdite vengono identificate mediante un metodo non invasivo, senza fermo impianto.
Report dettagliatoViene fornito un report dettagliato, conforme allo standard ISO 50001, il quale riporta la posizione e l’entità di ogni perdita, identificando il potenziale di risparmio in termini di kWh (e dunque anche monetari) così come di CO2.
Supporto per la riparazione e gestioneConsulenza e supporto per una gestione efficace e continua delle perdite, definendo le priorità delle riparazioni ed azioni di miglioramento.
I benefici
Identificare e riparare le perdite di aria compressa è una delle azioni più incisive ed efficaci che possono essere messe in pratica per ridurre i costi energetici di un impianto.
È essenziale definire un ordine delle riparazioni da eseguire, bilanciando i costi necessari ed il potenziale risparmio: il
tempo di ritorno dell’investimento è estremamente rapido, in genere di pochi mesi.
Implementando una corretta gestione di ricerca e riparazione perdite, il sistema diviene più stabile e le macchine funzionano in modo più efficiente, riducendo i consumi ed allungando gli intervalli manutentivi e la vita del compressore.
Riparando le perdite, in caso di aumento della domanda il sistema è in grado di erogare una maggiore quantità di aria compressa, i costi energetici si riducono così come la carbon foot print dell’attività produttiva, per una gestione delle risorse più consapevole ed efficace.
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