L’aria di alta qualità, senza contaminanti solidi e liquidi, viene prodotta attraverso compressori oil free a vite o a pistoni.
La tecnologia dei compressori a secco permette alla macchina di lavorare senza un liquido lubrificante che riduce l’attrito tra i vari elementi.
Il calore generato deve essere disperso per non creare problemi, quindi sono stati ideati sistemi di raffreddamento ad aria e ad acqua.
Mettiamo a confronto i compressori ad aria e ad acqua prendendo in considerazione le loro caratteristiche principali.
Caratteristiche di un compressore oil free raffreddato ad acqua
Il calore che si genera durante il processo di compressione dell’aria viene dissipato attraverso l’acqua convogliata in scambiatori di calore a piastre e a fascio tubiero.
Un compressore oil free raffreddato ad acqua ha caratteristiche che la rendono vantaggioso perché:
- L’ingombro è ridotto grazie al design compatto
- Permette di avere aria compressa a temperatura molto bassa
- La manutenzione è semplice ed efficace
- Fa risparmiare energia se associato a un sistema di recupero del calore
Per ottimizzare il raffreddamento, i compressori oil free possono essere dotati di scambiatori di calore separati per il primo e per il secondo stadio. Lavorando contemporaneamente permettono la dissipazione di una quantità maggiore di calore generato dalla macchina.
Utilizzando scambiatori di calore ad acqua fatti di tubi in cui sono inserite alette a stella, si garantisce un trasferimento di calore ottimale e una perdita di pressione minima.
Grazie a controlli computerizzati i compressori possono ricevere solo il volume di acqua effettivamente necessario per il raffreddamento. Questo permette un risparmio dei costi e una maggiore efficienza.
Nei compressori a vite bistadio, il raffreddamento del secondo stadio è particolarmente delicato perché si sviluppano alte temperature. Per ovviare a questo problema il liquido refrigerante viene fatto scorrere direttamente attraverso le pareti di alloggio della vite, all’interno di una camicia studiata appositamente.
Questo espediente, frutto di studio e applicazioni tecnologiche, permette di aumentare le performance generali della macchina.
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Caratteristiche dei compressori ad aria
In aziende in cui non è possibile installare compressori a secco con raffreddamento ad acqua, si può optare per una macchina con raffreddamento ad aria in grado di garantire prestazioni adeguate al tipo di necessità.
Grazie alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie, oggi è possibile avere compressori a secco raffreddati ad aria che lavorano senza problemi anche quando la temperatura dell’ambiente raggiunge i 45 °C e che arrivano a una potenza di 355 kW.
I vantaggi che garantisce questa soluzione sono notevoli, perché:
- Non occorre l’infrastruttura per il raffreddamento ad acqua;
- La manutenzione è rapida e semplice;
- Aumenta l’efficienza energetica sfruttando l’azione di una ventola d’arresto durante lo stand-by del compressore al posto della ventola principale;
- È possibile riutilizzare l’aria calda per il riscaldamento degli ambienti.
Grazie a un tubo in acciaio inossidabile posto sul lato del compressore ad alta pressione si ottiene un pre raffreddamento che fa aumentare l’efficienza e la durata dell’impianto.
Inoltre, questo dispositivo fornisce temperature di scarico dell'aria compressa relativamente basse.
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