Unire efficacia ed efficienza dell'impianto attraverso l'indice OEE

Unir efficacia ed efficienza dell'impianto attraverso l'indicatore OEE

Smart factory, produzione intelligente, fabbrica 4.0, Industria 4.0, Industrial Internet.

Sono solo alcune delle denominazioni che sentiamo sempre più spesso per evidenziare la progressiva diffusione delle nuove tecnologie che stanno modificando i processi industriali in modo radicale.

Questo passaggio evolutivo riguarda sempre più imprese manifatturiere che si stanno adoperando per implementare i nuovi processi, ivi compresi gli impianti di aria compressa e la loro manutenzione.

 

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Dalla smart factory al concetto di manutenzione 4.0

 

Le nuove tecnologie offrono la possibilità di supportare gli operatori nell’esecuzione delle attività di manutenzione in più modi, progressivamente sempre più efficaci.

Parliamo di tecnologie indossabili (wearable), accesso real time a dati macchina e a dati gestionali, sensoristica macchina-ambientale, tecnologie per il controllo dell’esecuzione.

 

Si passa quindi dall'ideazione, tramite digitalizzazione dei processi, dal concetto di Smart factory a una nuova idea di manutenzione, definibile come Manutenzione 4.0.

I benefici sulla carta sono quelli di una riduzione dei costi “end to end” attraverso azioni predefinite come la manutenzione pianificata - e non più compiuta in emergenza nei casi di fermo macchina - e sinergie tra più impianti in una logica di programmazione ottimale.

 

In aggiunta a questi principi, per la verità già applicati dalle aziende di grandi dimensioni, c'è l'analisi dei parametri tipici della manutenzione 4.0, ovvero KPI come l’Overall Equipment Effectiveness (OEE) o il Total Effective Equipment Performance (TEEP) che permettono di valutare la saturazione degli impianti e aiutano a supportare i manager nel liberare capacità produttiva, contribuendo all’abbattimento dei costi di fabbrica.

Approfondimento: "Manutenzione predittiva dei compressori ottimizzata con l'Industry 4.0"

 

 

 

L'indice OEE (Overall Equipment Effectiveness) e le sue caratteristiche

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L’OEE rappresenta il rendimento globale di una risorsa produttiva o di un insieme di risorse, siano esse umane o tecniche, durante il tempo nel quale queste sono disponibili a produrre.

La traduzione letterale di OEE (Overall Equipment Effectiveness) è: "efficacia generale dell’attrezzatura".

É un indicatore che viene espresso attraverso una percentuale e che risulta fondamentale per misurare l’efficienza di lavoro dei propri impianti.

Rappresenta il tempo d'uso dell’impianto per produrre pezzi buoni, rispetto alle ore di lavoro in cui è stato in funzione.

 

OEE = Disponibilità x Prestazione x Qualità

 

É il prodotto di tre indicatori, tre componenti fondamentali:

  • Disponibilità: percentuale dell’effettivo tempo di attività rispetto a quello disponibile;

  • Prestazione (o Rendimento): percentuale di parti prodotte rispetto alla potenzialità teorica, quando l’impianto è attivo (corrisponde alla velocità effettiva rispetto alla velocità nominale);

  • Qualità: percentuale di parti conformi rispetto al totale delle parti prodotte.

La situazione ideale di ogni realtà sarebbe quella in cui gli impianti lavorano tutto il tempo per cui sono stati programmati, senza interruzioni alla velocità standard, generando solo produzione qualitativamente senza difetti. 

 

Misurare l’OEE ci permette di capire l’efficienza con cui stiamo sfruttando i nostri impianti rispetto a quello che potremmo ottenere : più la % è vicina al 100%, più l’impianto sta sfruttando al massimo ogni singolo secondo del suo tempo di funzionamento.

 

Approfondiamo il discorso e chiariamo le differenze tra Efficienza ed Efficacia (o rendimento), dal momento che spesso questi termini vengono usati - erroneamente - in modo equivalente.

 

  • L'efficienza è la capacità produttiva rispetto a quella teorica, mentre l'efficacia (o rendimento) è la capacità di produrre risultati conformi rispetto alla capacità teorica.

    In altre parole, attraverso l’efficienza si ottiene l’indicazione di come sta operando in termini di performance l’impianto, senza tener conto della qualità.


  • Con l’efficacia (o rendimento), invece, si può capire quanta percentuale di produzione è effettivamente conforme al progetto iniziale.

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L’OEE provvede quindi a integrare questi concetti sotto un unico indicatore, per avere un’efficacia generale dell’impianto attraverso il monitoraggio di alcuni specifici parametri, che sono:

 

  • Utilizzo, riferibile alla frazione di tempo allocata per la produzione, ovvero per quanto ancora potremmo sfruttare quell’impianto in via teorica;

  • Disponibilità, è la misura della percentuale di tempo allocato in cui la macchina funziona realmente, senza attrezzaggi, manutenzioni, attese e fermi;

  • Efficienza, è, come indicato in precedenza, la capacità dell’attrezzatura di produrre rispetto al ritmo calcolato;

  • Qualità, misura la percentuale dei risultati positivi di produzione rispetto al totale.

 

 

Conclusioni

 

Tutti questi elementi evolutivi, specialmente in rapporto alla manutenzione degli impianti di aria compressa, ci inducono a considerare il fatto che non è più possibile affrontare gli interventi come avveniva solo pochi anni fa.

Oggi al manutentore (o come piace chiamarla a noi, la figura del Manutentore 4.0) si richiede una specifica e dettagliata preparazione su differenti livelli.

Spesso poi, la figura del manutentore coincide con l’installatore dell'impianto di aria compressa, che deve essere sempre più in linea con le esigenze dell’Industria 4.0 e della relativa manutenzione.

 

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